FILARCHECK
Kit per la ricerca dell’antigene di Dirofilaria immitis
Specie: cane
Metodo: ELISA
Ricerca: antigenico
Campioni: siero o plasma
Lettura risultati: visiva/spettrofotometrica
sensibilità: 97.6%
specificità: 100%
Formato: 48 – 96 pozzetti
Patogeno:
Dirofilaria immitis
La Patologia
La Filariosi è causata dalla Dirofilaria immitis, un nematode i cui stadi immaturi sono trasmessi ai cani e gatti attraverso la puntura delle zanzare comuni e tigre.
Le larve del parassita Dirofilaria immitis entrano nel sistema circolatorio e, una volta diventati vermi adulti, si insediano nelle vicinanze di cuore e polmoni, provocando disturbi cardiaci e respiratori. Crescono e si diffondono in maniera massiccia tanto che, se la malattia non viene diagnosticata e curata in tempo, può portare alla morte dell’animale.
La filariosi è genericamente diffusa in tutta Italia, maggiormente presente nella pianura padana e zone circostanti. Colpisce i cani di qualsiasi razza, genere ed età. E’ stata dimostrata una maggiore prevalenza della malattia nei soggetti maschi e lo stile di vita dell’animale influenza la probabilità di contrarla: i cani di taglia grande che vivono all’esterno hanno una probabilità maggiore di contrarla.
Segni clinici
La filariosi cardiopolmonare nel cane si manifesta generalmente in modo molto subdolo e non sempre i segni clinici sono facilmente visibili; come esposto nel paragrafo precedente, infatti, prima che i parassiti si insedino nel cuore e nelle arterie polmonari dell’animale, passeranno circa quattro mesi; passerà poi ancora del tempo prima che i parassiti raggiungano una quantità tale da causare una sintomatologia evidente.
Affaticamento, scarso appetito, difficoltà a respirare sotto sforzo
Talvolta si ha anche vomito cronico intermittente.
In una fase più avanzata si possono notare:
- calo di peso
- incremento della frequenza respiratoria
- tosse
- eritrocitopenia (riduzione del numero dei globuli rossi)
- incremento del volume addominale
- insufficienza cardiaca destra
- epistassi (perdite di sangue dal naso)
- formazione di tromboemboli
- alterazione della funzionalità polmonare.
Algoritmo diagnostico

