Agrolabo > Diagnostica > per cani > Immunofluorescenza > Fluo Brucella canis

FLUO Brucella canis
Kit IFA per la ricerca degli anticorpi IgG anti-Brucella canis
Specie: cane
Metodo: immunofluorescenza
Ricerca: anticorpale
campioni: siero e plasma
Lettura risultati: visiva con microscopio a fluorescenza
Formato: 10 vetrini, 50 vetrini, kit completo
Patogeno
Brucella canis
La Patologia
La brucellosi canina è una malattia infettiva provocata dal batterio Brucella canis, che colpisce principalmente gli organi riproduttivi dei canidi di entrambi i sessi.
La trasmissione naturale della brucellosi si verifica per varie vie. Le femmine trasmettono il batterio durante l’estro, con il parto o in seguito ad un aborto per contatto oro-nasale con le secrezioni vaginali. i maschi lo trasmettono con il liquido seminale e l’urina.
I cuccioli possono infettarsi in utero, durante il parto o l’allattamento e possono restare batteriemici in modo intermittente per anni. Altre potenziali fonti d’infezione sono la via iatrogena (siringhe contaminate) e le trasfusioni di sangue.
La prevalenza dell’infezione varia a seconda dell’età, delle condizioni di allevamento, della razza e della regione geografica. Gli animali domestici negli ambienti urbani presentano una prevalenza minore rispetto ai cani randagi in aree economicamente depresse. Tra le razze, il labrador e il beagle hanno una prevalenza più elevata.
Segni clinici
Nella femmine:
- Aborti tardivi e infertilità
- Endometriti
Nei maschi:
- Sterilita, infiammazione testicolare e dello scroto
- Anomalie spermatiche
- Epididimite
- Dermatite scrotale
- Atrofia scrotale mono o bilaterale in caso di infezione cronica
- Orchite con edema più raramente.
Mortalità dei cuccioli.
Algoritmo diagnostico
