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FLUO Rickettsia conorii
Kit IFA per la ricerca degli anticorpi IgG anti-Rickettsia conorii
Specie: cane
Metodo: immunofluorescenza
Ricerca: anticorpale
campioni: siero e plasma
Lettura risultati: visiva con microscopio a fluorescenza
Formato: 10 vetrini, 50 vetrini, kit completo
Patogeno
Rickettsia conorii
La Patologia
Le rickettsiosi sono malattie infettive a carattere zoonosico sostenute da microrganismi appartenenti alla famiglia delle Rickettsiaceae.
Rickettsia conorii è un batterio Gram negativo, intracellulare, agente eziologico della febbre bottonosa del Mediterraneo . L’infezione viene trasmessa al cane a seguito della puntura di una zecca infetta. Esistono diverse sottospecie di R. conorii e molte altre specie presenti in Europa che possono infettare il cane, l’uomo e altri animali, quali: R. helvetica, R. sibirica mongolotimonae, R. massiliae, R. aeschlimanii, R. slovaca, R. raoulti, R. monacensis.
Queste specie sono diversamente distribuite in Europa e sono antigenicamente correlate fra loro; pertanto possono dare reazioni crociate all’esame sierologico. La sieroprevalenza in Italia è stata stimata tra il 15 e il 72%, ma i casi di malattia descritti nei cani italiani sono rari
Segni clinici
I principali segni clinici nel cane sono poco specifici:
- stato febbrile acuto
- letargia
- dolore articolare
- risentimento linfonodale
- vomito
- diarrea.
La febbre bottonosa del Mediterraneo è una patologia diffusa soprattutto lungo le coste del Mar Mediterraneo.
In diagnosi differenziale occorre considerare altre patologie da zecche, quali Ehrlichiosi, Anaplasmosi e Babesiosi.
Algoritmo diagnostico

