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FLUO Anaplasma ph. horse
Kit IFA per la ricerca degli anticorpi IgG anti-Anaplasma phagocytophilum
Specie: cavallo
Metodo: immunofluorescenza
Ricerca: anticorpale
campioni: siero e plasma
Lettura risultati: visiva con microscopio a fluorescenza
Formato: 10 vetrini, 50 vetrini, kit completo
Patogeno
Anaplasma phagocytophilum
La Patologia
L’anaplasmosi granulocitaria equina è una malattia causata dal batterio Anaplasma phagocytophilum (precedentemente noto come Ehrlichia phagocytophila ed Ehrlichia equi) che infetta i globuli bianchi e viene trasmessa da zecche del genere Ixodes. L’anaplasmosi è una malattia ubiquitaria e la sua presenza dipende dalla distribuzione geografica del vettore che la trasmette.
L’A.phagocytophilum è un batterio intracellulare obbligato gram-negativo, che si localizza per lo più nei granulociti neutrofili, ma anche, in rari casi, nei granulociti eosinofili.
Il periodo di incubazione è di 3-14 giorni. I sintomi clinici comprendono debolezza generale con febbre che può durare anche fino a 10 giorni, anoressia, letargia, edema agli arti, petecchie, ittero, sofferenza muscolare, riluttanza al movimento e atassia.
La severità dei sintomi varia con l’età e con la durata della malattia. Nei cavalli più anziani i sintomi si presentano in modo più aggressivo rispetto a quelli più giovani.
Il decorso della malattia varia da 3 a 16 giorni; l’infezione può essere autolimitante anche in soggetti non trattati; i rari casi di morte sono in genere associati a coinfezioni o ad infezioni secondarie. I cavalli guariti sviluppano una immunità di almeno 2 anni e non diventano portatori sani.