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IMB VacciCheck Feline
Kit per la ricerca degli anticorpi IgG anti-Virus della Panleucopenia felina (FPV) – Calicivirus (FCV) – Herpesvirus (FHV-1)
Specie: gatto
Metodo: ELISA indiretto su substrato solido
Ricerca: anticorpale
campioni: siero, plasma o sangue intero
Lettura risultati: visiva con scala colorimetrica di riferimento
Sensibilità: FPV 98% – FHV-1 96% – FCV 91%
Specificità: FPV 89% – FHV-1 93% – FCV 90%
Formato: 12 o 120 analisi
Patogeni
Virus della Panleucopenia felina – Calicivirus – Herpesvirus
Le Patologie
l virus della Panleucopenia Felina (FPLV), l’Herpes Virus Felino (FHV) e il Calicivirus Felino (FCV) sono riconosciti come cause importanti di malattia e morte nei gatti. I cuccioli sono più suscettibili a FPLV, FHV e FCV soprattutto dopo lo svezzamento quando i livelli di anticorpi di provenienza materna (MDA) diminuiscono. A volte gli MDA possono interferire con le vaccinazioni che sono somministrate per immunizzazione. In molti paesi i programmi di vaccinazione hanno diminuito ma non eliminato l’incidenza di queste malattie.
Panleucopenia: è una malattia altamente virale contagiosa e potenzialmente letale, sia per gattini sia per gatti adulti non vaccinati. I sintomi comprendono febbre improvvisa, vomito e diarrea emorragica con abbattimento generale dell’animale. La vaccinazione nei confronti di FPV è considerata raccomandata. Vaccinazione nei cuccioli: si consigliano due somministrazioni a 9 e 12 settimane di età ed un richiamo a distanza di un anno. Vaccinazione nei gatti adulti di origine sconosciuta: una sola somministrazione seguita da un richiamo dopo un anno. In linea generale i richiami possono essere effettuati ad intervalli di tre anni o più, ma i protocolli vaccinali vanno selezionati dal medico veterinario per i singoli pazienti sulla base del rischio di esposizione agli specifici agenti patogeni.
Rinotracheite infettiva: è un’altra malattia infettiva virale, volta sostenuta da un Herpesvirus (FHV, colpisce principalmente i gattini giovani, mentre negli adulti ha una sintomatologia spesso più blanda. I sintomi principali sono scolo oculo nasale, febbre, depressione, perdita di appetito, ulcere corneali e problemi respiratori. La vaccinazione nei confronti di FHV è considerata raccomandata.
Vaccinazione nei cuccioli: si consigliano due somministrazioni a 9 e 12 settimane di età ed un richiamo a distanza di un anno.
Vaccinazione nei gatti adulti di origine sconosciuta: due somministrazioni a intervalli di 2-4 settimane seguita da un richiamo dopo un anno.
In linea generale i richiami possono essere effettuati ad intervalli di tre anni o più, ma i protocolli vaccinali vanno selezionati dal medico veterinario per i singoli pazienti sulla base del rischio di esposizione agli specifici agenti patogeni.
Calicivirosi: è trasmessa dal Calicivirus ed i sintomi comprendono problemi respiratori, congiuntiviti, febbre, indebolimento. Il sintomo più caratteristico sono le lesioni ulcerose a carico della cavità orale. Ha un alto tasso di mortalità. La vaccinazione nei confronti di FHV è considerata raccomandata.
Vaccinazione nei cuccioli: si consigliano due somministrazioni a 9 e 12 settimane di età ed un richiamo a distanza di un anno.
Vaccinazione nei gatti adulti di origine sconosciuta: due somministrazioni a intervalli di 2-4 settimane utilizzando vaccini contenenti lo stesso ceppo di virus seguita da un richiamo dopo un anno.
Se la malattia insorge in gatti regolarmente vaccinati che vivono in comunità, la somministrazione di un altro ceppo vaccinale può rivelarsi utile.
In linea generale i richiami possono essere effettuati ad intervalli di tre anni o più, ma i protocolli vaccinali vanno selezionati dal medico veterinario per i singoli pazienti sulla base del rischio di esposizione agli specifici agenti patogeni.
Algoritmo diagnostico
