FLUO Calicivirus

Kit IFA per la ricerca degli anticorpi IgG anti-Calicivirus

Specie: gatto

Metodo: immunofluorescenza

Ricerca: anticorpale

campioni: siero e plasma

Lettura risultati: visiva con microscopio a fluorescenza

Formato: 10 vetrini, 50 vetrini, kit completo

ISTRUZIONI DEL TESTACQUISTA Fluo Calicivirus

Patogeno

Calicivirus felino

La Patologia

È un virus che colpisce le vie aeree superiori, è molto contagioso e si trasmette per lo più per contatto diretto, anche se il contatto indiretto è possibile dal momento che il virus può resistere nell’ambiente anche per 1 mese. La prevalenza di infezione da FCV è molto più alta nelle colonie feline che nei gatti domestici.

I sintomi compaiono dopo un’ incubazione di 2-10 giorni e comprendono starnuti, congiuntivite, scolo nasale e oculare, perdita dell’appetito, febbre e apatia. Spesso sono presenti ulcere orali, e può essere osservata talvolta zoppia dovuta ad artrite transitoria soprattutto nei gattini. L’infezione può essere superata nel giro di 14-21 giorni con la possibilità che il gatto diventi portatore e quindi elimini il virus per tutta la vita.

Di recente si è evidenziata un’elevata instabilità genetica del virus che mostra mutazioni rapide con  l’insorgenza di nuovi ceppi responsabili di una forma sistemica molto grave, spesso letale per fortuna  poco frequente. La “calicivirosi felina virulenta sistemica” può colpire soprattutto gatti adulti vaccinati con un’infezione molto più grave della forma classica con sintomi distintivi come dermatite ulcerativa, edema cutaneo sulla testa e sugli arti e una mortalità elevata.

Anche se il vaccino pare non proteggere da questi ceppi differenti, la vaccinazione è comunque raccomandata.

 Algoritmo diagnostico